Se demolisco un fabbricato e lo ricostruisco nello stesso lotto o in un lotto limitrofo porto a termine un intervento edilizio molto semplice ma limitato. L'urbanistica che si si vuole incentivare in un ottica di riduzione del consumo di suolo e di rigenerazione urbana deve consentire di portare a termine operazioni ben più complesse che coinvolgano interi comparti edificatori, zone degradate, trasferimenti di attività improprie e rinaturalizzazione del territorio . Sotto questo profilo le “Linee guida per l'applicazione della perequazione urbanistica, credito edilizio e compensazione”, elaborate dal Comune di Padova, sono un esempio pregevole in quanto lo strumento proposto è semplice ed ispirato a principi di equità e trasparenza. Un esempio per i comuni grandi e piccoli chiamati a dotarsi di uno strumento fondamentale per la trasformazione del territorio senza ulteriore consumo di suolo. Gli esempi proposti, partendo dal più semplice fino ad arrivare ai più complessi, sono i seguenti: trasferimenti di diritti edificatori (mc o mq) tra comparti contigui con lo stesso valore “immobiliare”; trasferimenti di diritti edificatori tra comparti distanti tra loro con differente “valore immobiliare”; trasferimenti di diritti edificatori tra comparti distanti tra loro e differente destinazione d'uso; riconversione di ambiti urbani degradati con demolizione e attribuzione di crediti edilizi e successivo “atterraggio” dei volumi in loco oppure a distanza; rinaturalizzazione mediante demolizione di opere incongrue e riconoscimento di credito edilizio da spendere nelle aree urbane o in apposite aree di “atterraggio”. Un capitolo a parte è costituito dagli accordi pubblico-privato che restano un valido strumento di urbanistica concertata con il privato ma con applicazione di un metodo trasparente per valutare il prevalente interesse pubblico. Anche in questo caso un valido aiuto per sottrarre alla discrezionalità operazioni urbanistiche che, condotte in modo trasparente, possono apportare notevoli benefici alla collettività. Per chi volesse approfondire l'argomento allego le citate Linee guida.