26 novembre 2023

D.G.R.V. 1423/2023: BANDO PER L' EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI PUBBLICI

Si segnala che con D.G.R.V. nr. 1423 del 20/11/2023 è stato approvato il bando per l’erogazione di contributi destinati all’efficienza energetica di edifici pubblici (non residenziali) in attuazione dell’Azione 2.1.1  del PR Veneto FESR 21-27 (Programma Regionale  Fondo Europeo di Sviluppo Regionale  2021-2027) . Con tale bando si intende promuovere la riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche e la riduzione dei consumi di energia primaria attraverso interventi di ristrutturazione e l’autoconsumo di energia rinnovabile La dotazione finanziaria del bando in oggetto è pari ad Euro 20.000.000,00.

D.G.R.V. 1423/2023



22 novembre 2023

CIRCOLARE MIC NR.38/2023: COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA E VOLUMI TECNICI

Segnalo la Circolare Mic nr. 38/2023 del 04/09/2023  (dal 2021 l'acronimo Mibact  ovvero Ministero per i beni culturali e ambientali è stato sostituito  dall'acronimo Mic ovvero Ministero della Cultura) in quanto aggiorna l'interpretazione della nozione di volumi rilevanti nei casi di compatibilità paesaggistica di cui all'art.167 comma 4 lett. a) del D.lgs. 42/2004. L'interpretazione data finora risaliva alla circolare Mibact nr. 33 del 26/06/2009 che ci diceva testualmente: per  "Volumi"  si intende "qualsiasi manufatto costituito da parti chiuse emergente dal terreno o dalla sagoma di un fabbricato preesistente indipendentemente dalla destinazione d'uso del manufatto, ad esclusione dei volumi tecnici". Ora, invece, l'Ufficio legislativo del Ministero, dopo una dettagliata ricostruzione degli orientamenti giurusprudenziali sulla definizione di volumi ha concluso ritenendo maggiormente compatibile con le esigenze di tutela del paesaggio l'orientamento maggioritario della giurisprudenza amministrativa in base al quale la nozione di volumi rilevanti, ai sensi dell’art.167 comma 4 lett. a) del D.lgs. 42/2004, comprende qualsiasi nuova volumetria, inclusi i volumi tecnici. Cosa cambia rispetto a prima? Il tecnico che si accinge a presentare una richiesta di compatibilità paesaggistica deve fare maggiormente attenzione perché  la creazione di volumi tecnici che, dal punto di vista urbanistico, sono poco o per niente rilevanti in quanto "non fanno volume" sono invece rilevanti in termini di compatibilità paesaggistica tanto da poterne pregiudicare il rilascio con annesse conseguenze ovvero il diniego di una eventuale richiesta di sanatoria edilizia.  

Circolare Mic 38/2023    Ufficio legislativo Mic   Circolare Mibact nr. 33/2009



 

02 novembre 2023

COME PROGETTARE LOCALI PER ACCONCIATORI, ESTETISTE, TATUAGGIO E PIERCING

Le attività di acconciatore (ovvero parrucchiere e barbiere), estetista, tatuaggio e piercing sono molto diffuse ed in costante crescita. Sempre più spesso i tecnici si trovano ad affrontare la progettazione di locali dedicati a queste attività. Il ventaglio di possibilità è molto ampio: attività singole o congiunte con offerta di più servizi nel medesimo luogo di lavoro oppure attività esercitate presso  l'abitazione, nel negozio,  nel centro estetico ecc., con condivisione o meno di locali quali sala d'attesa, spogliatoio, servizi igienici, ecc.. Per i professionisti che si accingono a realizzare nuovi locali o ristrutturare/ampliare  locali esistenti è necessario avere chiare le regole per una corretta progettazione per non incorre in problemi  legati  alla pratica edilizia o alla pratica di insediamento/modifica dell'attività. Recentemente la Regione Veneto ha pubblicato, con D.G.R. nr. 1622/2022, il nuovo Regolamento tipo per la disciplina delle attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing. Si tratta di un aggiornamento del vecchio Regolamento tipo di cui alla D.G.R. nr. 440/2010 che tiene presenti le necessità di un comparto economico che nel tempo ha visto mutare le proprie esigenze. Su questa base molti comuni hanno già provveduto ad adeguare il proprio Regolamento e molti altri stanno provvedendo in tal senso. Le modalità per la progettazione dei locali possono avere lievi modifiche nei Regolamenti locali  ma la normativa di base, soprattutto in termini igienico-sanitari, resta un comune denominatore. Per fornire un aiuto operativo, sia ai professionisti sia ai tecnici comunali, ho trovato interessante estrapolare e schematizzare gli articoli di maggiore interesse del Regolamento tipo per le attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing integrato dalle ulteriori specifiche norme di cui alla D.G.R. nr. 11/2013 per i locali dedicati al tatuaggio e piercing. 

schema normativo

Allegato A dgr 1622/2022

Allegato A dgr 11/2013


08 ottobre 2023

IL CONCETTO DI "RIMOVIBILITA'" IN EDILIZIA

Il concetto di amovibilità/rimovibilità dei manufatti è ricorrente in edilizia. Lo ritroviamo in diverse tipologie di interventi. A titolo di esempio: le opere stagionali e quelle dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee (D.P.R. 380/2001 art. 6, comma 1, lettera e-bis), le vetrate panoramiche, cosiddette VEPA, (D.P.R. 380/2001 art. 6 comma  lett. b-bis), il ricovero di equidi (L.R. 11/2004 , art. 44, comma 5 quinquies), le serre stagionali (L.R. 11/2004 , art. 44, comma 6 bis), le strutture di arredo da giardino come i pergolati e i piccoli box, solitamente normati dei Regolamenti Edilizi Comunali, ecc.. Il concetto di rimovibilità riveste grande importanza perché discriminante nella qualificazione di un intervento edilizio. Se viene meno la caratteristica della rimovibilità  molti degli interventi elencati sopra, messi in opera in regime di edilizia libera, diventano automaticamente abusi edilizi in quanto realizzati senza previa acquisizione di un titolo edilizio. Per chiarire il significato della nozione di rimovibilità ho trovato interessante quanto esposto dal legislatore regionale nell'Allegato "A" della D.G.R. 1222/2021 (Individuazione delle caratteristiche tecnico-costruttive di box e recinzioni per il ricovero di equidi in zona agricola). Cito testualmente: in assenza di una definizione legislativa di carattere generale, la nozione di “rimovibilità” può essere estrapolata in via interpretativa dalla giurisprudenza amministrativa (ad esempio: Cass. pen. Sez.III, 10.4.2013 n. 37139;  C.d.S., Sez. VI, 26.9.2018, n. 5541; T.A.R. Sicilia Catania, Sez. I, 4.3.2003, n. 414; T.A.R. Puglia (BA) Sez. III n. 1639 del 10 dicembre 2019). Per opera rimovibile può quindi essere inteso ogni manufatto realizzato con l'assemblaggio di elementi componibili, integralmente recuperabili, senza utilizzo di materiali cementanti di qualsiasi genere e senza lavori di scavo e, comunque, trasportabile senza compromettere significativamente la possibilità del riuso. Alla luce di questa definizione è consigliabile verificare che il manufatto edilizio "rimovibile" che si intende realizzare possieda le caratteristiche sopra riportate.

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02 ottobre 2023

LE INTEGRAZIONI DELLE ISTANZE DI PERMESSO DI COSTRUIRE: APPROFONDIMENTO PER I PROFESSIONISTI

Quando si deposita una richiesta di permesso di costruire quello che normalmente un professionista si aspetta è la “lettera di richiesta integrazioni” con l'elenco della documentazione da produrre al fine di pervenire al rilascio del provvedimento. In realtà è bene fare attenzione al contenuto della comunicazione in quanto si possono verificare due ipotesi caratterizzate da conseguenze differenti in termini di interruzione o sospensione del procedimento. Particolare attenzione va posta anche al rispetto dei tempi per produrre l'integrazione documentale (con eventuali modifiche al progetto) in quanto l'amministrazione comunale, in caso di inerzia da parte del professionista, potrebbe formalizzare l'improcedibilità. L'integrazione documentale prodotta in una sola volta, e completa di quanto richiesto, massimizza  il vantaggio del professionista per il rilascio del provvedimento come risulta evidente dalla sintesi che ho riportato di seguito. Al contrario, le integrazioni documentali prodotte in parte o in maniera incompleta non fanno ripartire i termini del procedimento. Lo schema riassuntivo, allegato sotto al post, è desunto dall'art. 20 D.P.R. 380/2001 e dalle informazioni contenute nell'allegato “A” della D.G.R. 147/2023 “Linee guida operative di semplificazione per l'attuazione del PNNR nella Regione del Veneto”.

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25 settembre 2023

VENETO 2050 VS VENETO TERRITORIO SOSTENIBILE (PARTE II)

 

La Regione Veneto ha messo a disposizione, in versione scaricabile, la Bozza di Testo Unico in materia di Governo del Territorio e del Paesaggio Veneto denominato “Veneto Territorio Sostenibile". Dal 12 settembre è disponibile sul sito della Regione Veneto la bozza dell'allegato B che ridisegna i bonus volumetrici di cui alla L.R. 14/2019 Veneto 2050. Nel post del 18 settembre scorso ho predisposto una tabella di confronto tra gli interventi di ampliamento per il residenziale e assimilabile di cui all'attuale art. 6 L.R. 14/2019. Quest'oggi metto a disposizione una tabella di confronto tra bonus volumetrici previsti per gli interventi di demolizione e ricostruzione di cui all'attuale art. 7 L.R. 14/2019 Veneto 2050 per il residenziale. Quali sono le principali novità? Vi è una marcata attenzione nei confronti delle problematiche legate alla siccità e conseguente scarsa disponibilità della risorsa idrica, all'aumento delle temperature ed ancora alle tematiche del riciclo/recupero. Vengono eliminati nr. 2 bonus: quello legato alla riqualificazione dell'edificio in classe A4 e alla messa in sicurezza sismica del fabbricato. Tra le novità vi sono: nr. 4 bonus volumetrici il cui riconoscimento è vincolato alle attenzioni progettuali legate ai nuovi CAM (Criteri Ambientali Minimi edilizia 2022) relativamente all’aerazione, alla ventilazione e qualità dell’aria, alla riduzione dell’effetto “isola di calore estiva” (mediante utilizzo di verde), al piano di manutenzione dell’opera e al disassemblaggio e fine vita dei componenti edilizi del fabbricato; vi è inoltre nr. 1 bonus volumetrico legato all'utilizzo di materiali provenienti da processi di recupero, riciclo o costituiti da sottoprodotti conformi ai nuovi CAM. Altri bonus sono legati alla presenza di sistemi di recupero delle acque meteoriche (aiuole di bio-ritenzione) o sistemi di fitodepurazione. Nel complesso l'indirizzo della Regione Veneto va verso una svolta GREEN dell'edilizia nella consapevolezza delle problematiche ambientali che negli anni a venire potrebbero sensibilmente peggiorare.

 Nel prospetto riepilogativo ho evidenziato in giallo i capoversi che saranno eliminati/modificati ed in rosso quelli che saranno introdotti con la Legge regionale di prossima genesi.

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18 settembre 2023

VENETO 2050 VS VENETO TERRITORIO SOSTENIBILE

 Procede il tour dello staff della  Regione Veneto ai fini della illustrazione della bozza di Testo Unico in materia di Governo del Territorio e del Paesaggio Veneto denominata VENETO TERRITORIO SOSTENIBILE. Dal 12 settembre è disponibile sul sito della Regione Veneto la bozza dell'allegato B che ridisegna gli interventi di ampliamento di cui alla L.R. 14/2019 Veneto 2050.  E' interessante fare un primo confronto per capire cosa ci aspetterà a breve. A tale scopo ho predisposto una tabella di confronto tra gli interventi di ampliamento per il residenziale e assimilabile di cui all'attuale art. 6 L.R. 14/2019. Quali novità ci aspettano? Premialità volumetriche per utilizzo di materiali conformi ai nuovi CAM Edilizia, premialità maggiorata da 5% al 15% per coperture a verde (almeno il 50% della superficie coperta), nuove premialità per adozione impianti di fitodepurazione,  utilizzo di tecnologie, che prevedono la ventilazione meccanica degli ambienti riscaldati (VMC) e per la riqualificazione energetica di edifici esistenti in classe energetica inferiore o uguale alla F, e che, a fine dell’intervento, raggiungano almeno la classe D. Nel prospetto riepilogativo ho evidenziato in giallo i capoversi che saranno eliminati/modificati ed in rosso quelli che saranno introdotti con la Legge regionale di prossima genesi. 

Per chiarimenti, consigli, suggerimenti puoi scrivermi a:  architetto.lazzarin@gmail.com

VTS incentivi per ampliamenti


DISTANZA DELLE COSTRUZIONI DALLE VEDUTE

Ho trovato interessante questo articolo tratto da brocardi.it  che spiega l'art. 907 del Codice Civile, che disciplina la distanza minim...